Due cittadini rumeni, un uomo ed una donna, rispettivamente di 41 anni e di 24 anni, residenti in Germania, sono stati allontanati dal territorio nazionale su ordine del Questore di Pordenone Marco Odorisio.

La coppia, ieri pomeriggio, è stata accompagnata alla frontiera italo-slovena. Lunedì mattina, nell’ambito dei dispositivi di prevenzione controllo del territorio, una pattuglia della squadra volante aveva notato in viale Venezia un’autovettura Opel Astra SW, con targa tedesca, condotta da un uomo, con a fianco una donna. Fermato il veicolo, i due riferiscono agli agenti di esser giunti in città per far visita a dei conoscenti, senza dare ulteriori indicazioni ed assumendo un atteggiamento reticente.

Durante il controllo, la donna tentava di nascondere la propria borsa sotto il sedile dell’auto, ragione per cui i poliziotti, avvedutisi dell’azione maldestra, controllavano il contenuto, rinvenendo la somma in contanti di euro 1.500,00, somma della quale i 2 non erano in grado di spiegare la provenienza. Veniva quindi approfondito il controllo sull’auto, rinvenendo, nascosti nel vano porta oggetti, due piccoli congegni dotati di scheda elettronica e microprocessore per l’analisi e la cattura dei codici, dispositivi questi utilizzati per l’appunto per la perpetrazione dei furti.

Gli Agenti, altresì, individuavano nelle sembianze della 24enne rumena, la corrispondenza all’autrice di un tentativo di furto avvenuto domenica 10 novembre scorso a Pordenone, in occasione del quale 3 giubbini di marca del valore di euro 1.500,00 erano stati privati delle placche antitaccheggio e riposti in una borsa per essere rubati. La coppia veniva quindi accompagnata in Questura e la donna è stata riconosciuta dai commessi del negozio come autrice del tentato furto di capi di abbigliamento.