Si tratta di una ragazza belga di 23 anni e di una croata di 24 anni. Verso le 12.30 di ieri le due erano state viste girare in via Trento, nella città sulle rive del Noncello, e poi entrare all’interno del portone d’ingresso di un condominio. Ricevuta la segnalazione, la sala operativa della Questura ha inviato due pattuglie sul posto.
Mentre una controllava la via l’altra effettuava dei controlli all’interno dei condomini. I poliziotti hanno localizzato all’interno della tromba delle scale due ragazze che velocemente scendevano le stesse cercando di uscire dallo stabile per guadagnare la fuga. Gli agenti sono quindi riuscite a bloccare le due, rinvenendo per terra nel vano scala un grosso cacciavite con la punta scalfita ed una chiave inglese "a pappagallo", arnesi idonei per forzare la serratura delle porte degli appartamenti. I poliziotti, effettuando un sopralluogo, al decimo e ultimo piano dello stabile hanno constatato evidenti segni di effrazione sulla porta, compatibili con le tacche e le impronte corrispondenti agli arnesi rinvenuti nel vano scale e quindi abbandonati dalle due ragazze nel tentativo di guadagnare la fuga. Le donne sono state quindi condotte in Questura e arrestate.
Oltre ad essere senza fissa dimora, risultavano gravate da numerosi precedenti specifici sempre per reati contro il patrimonio. Al termine delle incombenze di rito sono state condotte alla Casa Circondariale di Trieste a disposizione della procedente Autorità Giudiziaria.