Pasqua e Pasquetta di controlli a Nordest per contenere il contagio da coronavirus. I festrggiamenti degli anni scorsi sono solo un bel ricordo. I detto: "Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi" è ormai superato. Gli sforzi fatti in queste settimane non dovranno essere vanificati da comportamenti non in linea con le disposizioni governative. La necessità è quella di stare in casa, evitare pranzi allargati tra persone che abitano in abitazioni diverse, scampagnate e grigliate fuori porta.
D'altronde la voglia di “evadere” è tanta. Specialmente dopo giorni in cui la gente è costretta a rimanere chiusa in casa. Se poi si aggiungono splendide giornate di sole, la temperatura in aumento e la festività per eccellenza che da il via alla bella stagione, il mix è completato.
Un focus anche sulle spiagge, mete solitamente gettonate con i primi soli caldi. Da Grado a Sistiana, da Trieste a Lignano Sabbiadoro, fino a Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo e Cavallino-Treporti.
In questi giorni il sindaco di San Michele al Tagliamento, Pasqualino Codognotto ha organizzato una serie di misure contro chi occupa le seconde case a Bibione, quelle che durante l’anno sono chiuse e vengono usate da persone residenti fuori del comune solo nei mesi estivi. La polizia locale ha già effettuato una serie di controlli con gli agenti attivi sul territorio e individuato due gruppi (uno da sette e uno da due persone) che occupavano appartamenti di solito sfitti. Le indagini sono ancora in fase di accertamento per verificare se questi occupanti sono veramente residenti negli appartamenti in questione come da loro dichiarato. In caso di false dichiarazioni le sanzioni amministrative vanno da 400 a 3000 euro oltre a sanzioni penali.