Kamel Sadeaoui, 34 anni, è finito in carcere per apologia di terrorismo e detenzione di armi: secondo gli inquirenti faceva attività di propaganda dello Stato Islamico tramite la pubblicazione di video e post su Facebook di esaltazione delle azioni compiute dal Califfato nero.
Al fratello, 32 anni, rintracciato a Padova, è stato notificato un decreto di espulsione. era un senza fissa dimora disoccupato e dormiva vicino alla stazione Dalle indagini è emerso che anche lui aveva manifestato nel web posizioni filo-jihadiste.
l 9 maggio scorso è stato accompagnato al CPR di Torino per poi essere espulso il successivo 13 maggio: precedentemente era in possesso del permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Foggia per lavoro subordinato.
Il provvedimento amministrativo a firma del Prefetto di Padova trae origine da un’attività di indagine della Procura della Repubblica di Bari condotta sul fratello del tunisino espulso.