NEL VENEZIANO: I CARABINIERI CHIUDONO UN CENTRO DI MASSAGGI

NEL VENEZIANO: I CARABINIERI CHIUDONO UN CENTRO DI MASSAGGI

All'interno del centro si effettuavano trattamenti estetici e messaggi. Peccato, però, che il titolare, un uomo di origine pakistana, non avesse i regolari requisiti per l'attività.

E' quanto hanno scoperto a Chioggia i carabinieri durante un controllo effettuato in località Brondolo. All'esito degli accertamenti i militari hanno riscontrato l'assenza di qualifica per le prestazioni estetiche e la mancanza di autorizzazione per l'attività di massaggi, oltre a carenze igienico-sanitarie, impiego di personale non in regola e varie violazioni del protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento del Covid-19 negli ambienti di lavoro. Dentro vi erano due donne, di nazionalità cinese, una regolarmente dipendente e l'altra, oltre a non essere stata assunta quale dipendente, è risultata non in regola con i documenti di ingresso e soggiorno sul territorio nazionale, ed a seguito dell’avvio delle relative procedure le veniva notificato decreto di espulsione.

Il titolare aveva poi modificato la destinazione d'uso dei locali, visto che al posto dei previsti box estetici erano state create delle vere e proprie camere da letto. Gli orari e le tariffe non erano esposti come previsto dalle norme. L'attività è stata sospesa e per l'uomo è arrivata una multa di oltre 6mila euro.