Nell’anno che ci siamo da poco lasciati alle spalle le 4.536 pattuglie della polizia stradale di Venezia hanno elevato 13.798 sanzioni, un trend in aumento rispetto al 2018 di circa il 20%. Il bilancio arriva dalla Questura di Venezia, che fa il punto dell’attività degli ultimi 12 mesi.
L’incremento maggiore si è avuto per le infrazioni riguardanti la velocità, con 1380 multe; 491, invece, le sanzioni per guida pericolosa. Sono state ritirate 441 patenti e 674 carte di circolazione. I punti decurtati, nel veneziano, sono stati oltre 24mila.
Ancora elevato il numero delle persone sanzionate perché scoperte senza le cinture di sicurezza, ossia 664 automobilisti. L’obbligo è particolarmente disatteso da chi occupa i sedili posteriori. La polizia ricorda che chi non fa uso delle cinture, quando si trova sui sedili posteriori, assume un atteggiamento pericoloso oltre che per sé stesso anche per gli altri, potendo infatti concorrere ad arrecare lesioni a chi occupa i sedili anteriori.
Sono state poi 663 le persone sorprese alla guida facendo uso di telefono, un numero in aumento rispetto al 2018. Una distrazione diffusa considerata causa di incidenti. Sono state poi 193 le persone sanzionate per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche. .
Notevole l’attività di controllo al trasporto merci, con 3939 mezzi ispezionati. Durante queste verifiche sono state elevate 1510 sanzioni, di cui oltre la metà per violazione dei tempi di guida e riposo. Dati in netto aumento rispetto al 2018.