I Carabinieri del Nucleo Natanti di Venezia sono intervenuti nel pomeriggio di domenica presso un piccolo appartamento in Sestiere Dorsoduro, dopo che un vicino di casa aveva chiamato in caserma segnalando la macabra presenza di un cadavere.
I militari si sono mossi immediatamente, portandosi sul posto è rinvenendo effettivamente al centro stanza una brandina con sopra il corpo mummificato.
A quel punto sono stati fatti intervenire anche i carabinieri del Nucleo operativo e della Stazione San Marco della Compagnia di Venezia, con il supporto per i rilievi del personale della Sezione Investigativa Scientifica del Comando Provinciale.
Dai primi accertamenti eseguiti sul posto unitamente al medico legale, la salma potrebbe essere riconducibile al proprietario dell’abitazione, un pensionato classe 1943, che risultava essere stato cancellato dall’anagrafe del Comune nel 2013 in quanto irreperibile.
Inoltre, in casa sono state rinvenute bollette e altri documenti che attesterebbero gli ultimi segnali di vita dell’uomo all’estate del 2011.
Una conferma ulteriore dovrebbe arrivare dallo stato di schelettrizzazione del corpo, compatibile con il trascorso di diversi anni.
Sebbene poi sul cadavere non siano stati riscontrati dei segni di violenza, la salma è stata trasportata presso l’obitorio dell’Ospedale Civile di Venezia a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’esatta identificazione del corpo.