Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto, visti i fenomeni meteorologici previsti, ha emesso un avviso di criticità idrogeologica e idraulica per la giornata di domani venerdì 8 novembre.
Le previsioni indicano per domani tempo perturbato, precipitazioni diffuse a tratti forti, più persistenti e con quantitativi abbondanti su zone montane e pedemontane, localmente anche molto abbondanti tra Prealpi centro-orientali e Dolomiti meridionali, in pianura in genere contenuti solo localmente abbondanti sui settori nord-orientali. Limite neve generalmente intorno a 1.000/1.300 m sulle Dolomiti e a 1.300/1.600 m sulle Prealpi.
In base alle previsioni, dalle 8 di domani, è stato decretato lo stato di pre-allarme (criticità idrogeologica e idraulica arancione) nelle zone di allertamento Alto Piave, Piave Pedemontano e Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone. In tali zone, il possibile verificarsi di rovesci localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore. Si segnala la possibilità d'innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide. La criticità idrogeologica e idraulica arancione è da considerarsi valida dalle ore 8:00 di domani. Prima è da considerarsi di livello giallo.
Sempre dalle 8 di domattina, in riferimento alla situazione nivometeorologica attesa sul territorio regionale, come da Bollettino Neve e Valanghe, emesso dal Centro Valanghe di Arabba, preso atto dell’Avviso di Criticità Valanghe emesso dal Centro Funzionale Decentrato, è stata dichiarata la fase operativa di attenzione nelle zone montane per rischio valanghe al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile.