Solo pochi giorni fa, presso la Questura di Venezia è stato presentato il sistema XLAW una soluzione digitale che permette di prevenire i reati predatori urbani, grazie a un sofisticato algoritmo di tipo euristico, elaborato da un ispettore della Questura di Napoli. Ecco i primi risultati: le Volanti stanotte hanno arrestato un italiano del ’63, senza fissa dimora per furto aggravato.
Intorno alle ore 3.45 di stanotte è arrivata in sala operativa la segnalazione di un portiere che aveva appena sorpreso un ladro all’interno del bar dell’hotel. Dalle dichiarazioni del portiere i poliziotti hanno appreso che un uomo di corporatura robusta, vestito con abiti scuri e un paio di ciabatte aveva sfondato la porta d’ingresso in vetro del bar e si stava dirigendo verso la cassa per prendere i soldi ivi contenuti.
Il ladro accortosi di essere stato scoperto ha tentato la fuga attraverso la porta che aveva infranto e si è diretto verso la zona riservata ai taxi, lì ha trovato la Volante. Ci sono voluti pochi attimi per arrivare all’arresto dalla segnalazione al 113 del portiere, alla nota diramata dalla sala operativa alle Volanti. I poliziotti che hanno acciuffato il ladro si trovavano già in zona per via dell’allert segnalato da X-LAW, che prevedeva tra le 3 e le 4 del mattino la possibile commissione di un reato predatorio presso un esercizio.
Accompagnato presso gli uffici della Questura per gli accertamenti del caso è emerso che sul D.S. gravavano già numerosi e specifici precedenti per reati contro il patrimonio, pertanto considerato lo stato di flagranza, i numerosi reati a suo carico e la violenza usata per commettere reato è stato denunciato per furto aggravato.