Count-down iniziato a Venezia per il disinnesco della bomba della area rinvenuta nei giorni scorsi in un cantiere a Marghera, in via Ferraris. Gli artificeri entreranno in azione domenica mattina.
Per consentire le operazioni, su ordinanza del Prefetto di Venezia, dalle 7.30 alle 12.30 sarà sospesa la circolazione ferroviaria fra le stazioni di Venezia Mestre e Venezia Santa Lucia. Previste modifiche al programma di circolazione dei treni con variazioni o limitazioni di percorso. In particolare i treni della lunga percorrenza termineranno o inizieranno la corsa nella stazione di Venezia Mestre. Analogo provvedimento sarà adottato per i treni regionali a eccezione di: due treni regionali provenienti da Bologna con termine corsa a Padova, due treni regionali provenienti da Verona con termine corsa a Padova e una coppia di treni relazione Sacile - Venezia con termine e origine corsa a Treviso. Non sarà possibile effettuare servizi sostitutivi con bus nella tratta Venezia Mestre - Venezia Santa Lucia per il concomitante blocco del traffico stradale. L’orario per il termine delle attività potrà variare in base all’effettivo completamento dell’intervento. Tremila, all'incirca, le persone che dovranno lasciare le proprie case.
A partire dalle 6 del mattino saranno evacuate le zone di viale San Marco, viale Vespucci e via Forte Marghera. Nessuno potrà circolare in zona. L'area di evacuazione si estende per un raggio di 1.813 metri con il suo centro in via Ferraris e che comprende anche il ponte della Libertà. Quindi niente auto e treni da Mestre a Venezia Santa Lucia e viceversa.
Alle 7.30, terminate le operazioni di sgombero, gli artificieri dell'esercito cominceranno con l'intervento di disinnesco dell'ordigno, che pesa 500 libbre (circa 220 chili di cui 129 di tritolo). Operazione che potrebbe durare per un massimo di quattro ore, durante le quali l'area compresa nel raggio di evacuazione dovrà essere libera.