JESOLO: SULL’ORDINE PUBBLICO LA LINEA DURA DEL COMUNE

JESOLO: SULL’ORDINE PUBBLICO LA LINEA DURA DEL COMUNE
Il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, ha firmato l’ordinanza per contrastare l’abuso di alcolici. Le limitazioni alla detenzione e consumo su suolo pubblico e la vendita per asporto varranno su tutto il territorio nei fine settimana fino al 27 settembre e tutti giorni dal 2 agosto al 30 agosto.
Scatta il giro di vite per contrastare gli eccessi e il divertimento fuori regola di giovani e giovanissimi che nelle ultime settimane generato comportamenti irrispettosi ed alcuni episodi violenti concentrati nel Lido di Jesolo. L’amministrazione vara la linea dura con l’emissione di una ordinanza che, di fatto, accompagnerà tutta l’estate ponendo limiti al consumo di alcolici e superalcolici nelle aree pubbliche.
Il provvedimento
L’ordinanza firmata oggi dal sindaco, Valerio Zoggia, con il nulla osta della Prefettura di Venezia, si concentra sul divieto di detenzione e consumo su suolo pubblico e la vendita per asporto, che non sia per uso domestico, di bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro, lattine o i altro tipo acquistate anche tramite distributori automatici. 
Le limitazioni varranno sulle aree pubbliche dell’intero territorio comunale, arenile compreso con due diversi periodi di applicazione. Il primo, dall’11 giugno al 27 settembre vedrà il divieto in vigore a partire dalle 16.00 di ogni venerdì, sabato e domenica alle 6.00 del giorno successivo, comprendendo così tutti i fine settimana. Dal 2 agosto al 30 agosto, il divieto sarà applicato tutti i giorni, sempre con orario dalle 16.00 alle 6.00 del giorno successivo.
Resteranno consentiti la somministrazione e il consumo di alcolici e superalcolici all’interno dei locali e nelle relative pertinenze esterne e la vendita per asporto per uso domestico in contenitori in appositi involucri sigillati.
Come previsto dal provvedimento stesso, l’accertamento da parte delle autorità delle violazioni comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa di 200 euro.