Domenica pomeriggio, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti di Padova hanno arrestato un 33enne tunisino, trovato in possesso di oltre mezzo chilo di eroina. L’operazione è nata a seguito di un’attività di osservazione degli agenti della squadra mobile di Padova che, visionando le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza cittadina, avevano riscontrato che lo straniero era un vero e proprio punto di riferimento per lo smercio di sostanza stupefacente nel quartiere, sia attraverso una cessione diretta sia avvalendosi di galoppini a cui consegnava dosi per la successiva vendita.

Dopo averlo individuato, proprio mentre riceveva denaro da un extracomunitario, gli uomini della squadra mobile sono usciti allo scoperto e si sono posti all’inseguimento del tunisino che, alla loro vista, ha lanciato nel fiume una busta di plastica che aveva in mano prima di darsi alla fuga.

Lo spacciatore è stato però bloccato in via Ognissanti, e grazie anche all’intervento dei vigili del fuoco, indirizzati nelle operazioni dagli agenti, è stato possibile recuperare la busta di plastica che l’uomo aveva lanciato in acqua, all’interno della quale erano presenti due calzini contenenti 534 grammi di eroina. Sottoposto a perquisizione, lo straniero è stato trovato in possesso di ulteriori 20 grammi di eroina e di 120 euro.

Dalla successiva perquisizione estesa dagli agenti nell’appartamento dove lo stesso dimorava, in via Gattamelata, sono stati trovati anche 810 euro nascosti in una teiera, provento con tutta probabilità di attività illecita. L’uomo è stato quindi portato in Questura ed arrestato per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio e al termine degli atti condotto in carcere.