Il 40enne Sergiu Todita, di origine moldava, è infatti spirato ieri sera all'ospedale di Cesena, dove si trovava ricoverato nel reparto grandi ustionati in condizioni disperate. L'operaio, dopo quasi un mese di agonia, non è riuscito a sopravvivere.
Altri due dei quattro feriti sono ancora ricoverati uno a Padova uno a Verona, il quarto è stato dimesso alcuni giorni dopo l’incidente. Todita era subito apparso il più grave. Lascia la moglie e una bambina di 13 anni.
Quel giorno, alle Acciaierie Venete, una siviera contenente acciaio fuso, mentre veniva sollevata da una gru, si è staccata dal carroponte che la sorreggeva e precipitando a terra ha generato un'ondata di calore che ha investito in pieno due dipendenti.