Aveva importunato, a bordo di un treno regionale, una ragazza minorenne ed è stato arrestato per violenza sessuale dalla polizia ferroviaria. Si tratta di uno straniero di 23 anni, finito nelle maglie delle attività eseguite nel fine settimana dalle forze dell’ordine. La giovane è stata prima oggetto di sguardi insistenti, che l’hanno spinta a cambiare posto; l’uomo l’ha però seguita e ha tentato una serie di approcci, prima verbali, poi sfociati in gesti sessualmente espliciti ed infine in un palpeggiamento. La ragazza ha telefonato alle Forze dell’Ordine e nel contempo si è diretta alla ricerca del Capotreno. L’immediato intervento alla stazione di Padova degli operatori della Polizia Ferroviaria ha consentito di individuare il giovane, che è stato tratto in arresto per violenza sessuale ed è comparso ieri di fronte al Giudice, che ha applicato la custodia cautelare in carcere.
Un altro arresto è stato effettuato venerdì scorso dagli agenti della Sezione Polizia Ferroviaria di Padova nei confronti di uno straniero cinquantenne, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso, con cui era stata disposta, pochi giorni prima, l’esecuzione della pena detentiva di 10 mesi di reclusione, per il reato di furto. Al termine delle procedure di rito, l’uomo è stato condotto in carcere.
Poche ore prima, nel medesimo pomeriggio, il personale era intervenuto nell’atrio della stazione, dove un uomo, in evidente stato di alterazione dovuto all’assunzione di alcolici, stava arrecando disturbo e importunando le persone in transito. Alla vista degli agenti, l’uomo ha assunto un atteggiamento aggressivo e violento, opponendo resistenza ed offendendoli. È stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violenza, resistenza e oltraggio.
È del giorno 30 gennaio invece l’operazione Stazioni Sicure: 474 le persone controllate, 95 gli Agenti della Polfer impiegati e 17 gli scali ferroviari attenzionati; 40 bagagli depositati controllati e 34 al seguito di viaggiatori; 10 sanzioni elevate per inosservanza alle norme di sicurezza previste dal regolamento di Polizia Ferroviaria. Inoltre, un DASPO urbano intimato ad un cittadino straniero per la trasgressione alle disposizioni a tutela della sicurezza della città e del decoro urbano, ed un cinquantenne indagato in stato di libertà per il reato di insolvenza fraudolenta dagli agenti della stazione di Padova.