Vajont è l’unico Comune della fascia settentrionale del Friuli Venezia Giulia a non godere dello sconto maggiorato sui carburanti. A differenza di tutte le realtà confinanti, il piccolo paese alle porte di Maniago è stato infatti inserito in fascia 2, cioè quella che gode di una riduzione minore sul prezzo di benzina e gasolio.

Il perché è puramente burocratico e viene spiegato dal consigliere comunale e ex assessore Fabiano Filippin. “L’elenco dei Comuni beneficiari risale agli anni Settanta quando il nostro municipio non esisteva ancora”, ha raccontato Filippin dopo anni di incontri, mail e persino appelli sui social per mettere fine a quella che viene definita “un’autentica ma irragionevole discriminazione”. A questo punto è scattata la piena collaborazione con l’attuale sindaco di Vajont, Lavinia Corona, che a propria volta sta sollecitando la Regione a sistemare il curioso inghippo da azzeccagarbugli. Il consigliere regionale Emanuele Zanon si è già fatto carico di portare l’episodio all’attenzione del governatore Massimiliano Fedriga.

Nel frattempo da Vajont parte un’idea pratica per “compensare” le perdite subite dai cittadini in questi anni di sconto a metà. “Calcoliamo quanto perdono complessivamente i cittadini facendo i singoli pieni di carburante e quella somma venga devoluta al Comune per abbassare le imposte locali”, ha proposto Filippin. Anche perché di rimettere mano all’elenco di 50 anni fa per ora non se ne parla proprio: una revisione della lista potrebbe infatti scatenare nuovi ricorsi dell’Unione europea contro la legge regionale sulle agevolazioni, da sempre osteggiata da Bruxelles perché interpretata come una forma subdola di aiuto di Stato.