Dal supermecato era sparita merce per 3mila euro, ma i carabinieri, grazie alla collaborazione con il responsabile del punto vendita e dei dipendenti, sono riusciti a identificare e denunciare i presunti responsabili. Nei guai è finito un pregiudicato originario della Calabria, 32 anni, senza fissa dimora ma gravitante in provincia di Pordenone. Quindi due donne, una 54enne russa e una 59enne moldava, entrambe residenti nel veneziano. Dovranno rispondere dei 4 furti, a singoli episodi, andati a segno all'Ipercoop di Pordenone tra i mesi di novembre e dicembre dello scorso anno.
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai militari, le donne sono ritenute le committenti-ricettatrici della merce (alcolici, caffè e cosmetici vari), che veniva pagata all’autore materiale dei furti per il 50% del suo reale valore commerciale.
L’identificazione del sodalizio anche nei loro singoli ruoli, avvenuta in tempi rapidi da parte delle forze dell'ordine, è stata resa possibile grazie alla piena collaborazione ricevuta dai dipendenti dell’esercizio che in un specifico episodio, avvenuto lo scorso 3 dicembre, dopo aver scoperto l’autore dei furti in flagranza, avevano recuperato la merce appena asportata (e poi abbandonata dall'uomo) per un valore di 500euro.
I carabinieri hanno poi operato con testimonianze e immagini di videosorveglianza. I tre sono stati denunciati in stato libertà per il reato di furto e ricettazione .