I controlli dei carabinieri ai tempi dell'emergenza sanitaria non si fermano. Come nei giorni scorso, non mancano le persone che non rispettano le norme.
A Sacile i militari hanno rintracciato in stazione un 62enne marocchino, sprovvisto di documenti, pregiudicato, nei confronti del quale pendeva un ordine di espulsione emesso dalla Questura di Torino e notificatogli lo scorso 16 novembre. E' stato denunciato per violazione alla normativa sul soggiorno degli stranieri e in seguito accompagnato in Questura a Pordenone, dove gli è stato intimato di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. L'uomo è stato inoltre contravvenzionato ai sensi della normativa vigente sul contenimento della diffusione epidemiologica.
Ad Aviano i carabinieri hanno contestato verbali di accertamento di violazione amministrativa nei confronti di un 60enne di Silea sorpreso a Piancavallo alla ricerca di cantieri edili. Per non parlare di due fratelli di 15 e 17 anni, sorpresi al centro sportivo "I visinai" a giocare a calcio. Quindi un 30enne pakistano rientrato da Pordenone per l'acquisto di un telefono cellulare.