A stanarlo sono state le immagini di videosorveglianza installate dall'azienda e la refurtiva poi trovata in auto dai carabinieri. Un 20enne di Aviano è stato denunciato dai militari dell’arma di Fontanafredda per furto aggravato. Tutto parte lo scorso 18 novembre, quando il legale rappresentante di una ditta locale denuncia l’asportazione, avvenuta di notte, attorno alle 2.50, del materiale ferroso destinato alla produzione industriale che si trovava nel magazzino adibito a deposito di stoccaggio.
Inoltre erano spariti materiali in acciaio già lavorato del peso di 250 kg, per un valore di circa 12mila euro. Un analogo furto si era verificato a ottobre, quando vennero sottratti scarti di metalli del valore di oltre 20mila euro.
L’azienda aveva quindi pensato di installare dei sistemi di videosorveglianza, rivelatisi utili. L’operaio, nella notte del 18 novembre, si trovava all’interno della struttura per svolgere il proprio turno di lavoro ed è stato immortalato dalle immagini in flagranza del furto. I carabinieri, in collaborazione con i colleghi di Aviano e coordinati dalla Procura, hanno eseguito un’immediata perquisizione nei confronti del giovane. A bordo della sua vettura è stata recuperata l’intera refurtiva, già restituita all'azienda. L’operaio, oltre al procedimento penale a suo carico, ha perso anche il posto di lavoro.