EVADE DAI DOMICILIARI. I CARABINIERI LO TROVANO VAGARE COMPLETAMENTE UBRIACO

Doveva scontare la pena agli arresti domiciliari, a Fiume Veneto, invece vagabondava per il paese, in piena notte, in preda ai fumi dell’alcol.

Quando i carabinieri della locale stazione si sono accorti che Stefano Di Domizio non era a casa, si sono messi a cercarlo. Difficilmente poteva essere scappato lontano da Fiume Veneto. 


L’uomo, 44 anni originario dell’Emilia Romagna ma da anni residente nel comune fiumano, accusato di avere abusato di una prostituta in un appartamento di via Marconi, a Pordenone, è stato notato dai militari dell’Arma barcollare per vie del paese. Era palesemente ubriaco e faceva fatica a reggersi in piedi.
Ai carabinieri non è rimasto altro che mettergli le manette ai polsi e condurlo in carcere, in attesa della convalida dell’arresto avvenuta questa mattina.