Era di fatto la banda che aveva il monopolio delle sostanze stupefacenti nel cuore del capoluogo euganeo, un punto di riferimento per il turismo e la cultura veneta nel mondo. Ebbene, alle sei del mattino odierno, la squadra mobile della questura ha dato il via all'esecuzione di sei ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di persone accusate a vario titolo di spaccio di grossi quantitativi di eroina e cocaina.
I sei pusher si erano suddivisi la città, arrivando ad assegnare ad ognuno una piazza del centro storico. Durante le indagini almeno quattro agenti hanno lavorato sotto copertura fingendosi tossicodipendenti e filmando le transazioni con una telecamera nascosta.
Tutti i membri della banda sono destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Cristina Cavaggion su richiesta dei pm Giorgio Falcone e Roberto Piccione. Numerose anche leintercettazioni telefoniche effettuate nell'indagine. Uno dei sei membri della banda viveva dentro ad uno studentato dichiarando, attraverso documenti falsi, di essere uno studente e rifornendo così centinaia di studenti universitari di stupefacenti.
