Draga e giovani, i carabinieri della stazione di Polcenigo denunciano due 18enni per cessione illecita aggravata di sostanze stupefacenti. Nei confronti di entrambi la Procura della Repubblica di Pordenone ha disposto il rinvio a giudizio.
Lo scorso 30 ottobre i militari dell'arma, dopo diversi servizi di osservazione, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti di uno studente di 18 anni, incensurato di Sacile. In casa sono stati rinvenuti bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga, oltre a circa 1200euro in contanti ritenuti provento dell'attività illecita. Nell'occasione era stata trovata una sola dose di marijuana, elemento comunque sufficiente per avviare un'attività investigativa più approfondita.
Dalle indagini dei carabinieri di Polcenigo è emerso come il giovane, tra settembre e dicembre del 2018, fosse responsabile di una fiorente attività di spaccio di marijuana, anche in favore di minorenni frequentanti gli istituti scolastici del sacilese. Inoltre era emersa anche la figura di un altro 18enne, che in concorso con il coetaneo conduceva la stessa attività. Anche lui è finito nei guai. Centinaia sarebbero le dosi cedute a favore di 15 persone di età compresa tra i 17 e i 20 anni, residenti nei comuni di Pordenone, Sacile, Caneva e Fontanafredda. Si tratta in particolare di studenti, ma anche lavoratori. Tutti sono stati segnalati alla Prefettura di Pordenone.