I carabinieri agli ordini del maggiore Michele Grigoletto hanno infatti arrestato questa mattina otto persone dopo oltre un anno di indagini, caratterizzate da quotidiani servizi di controllo. In manette sono finiti un 29 anni, un 25enne albanese, un 23 anni e due sorelle, la prima 25enne e la seconda 18enne. Sono tutti residenti a Sacile. Il primo si trova già in carcere mentre l’albanese è stato condotto oggi presso la casa di reclusione. Gli altri tre sono finiti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
L’attività di spaccio si svolgeva principalmente a Sacile nelle vicinanze della chiesa di San Liberale, ma anche presso le fermate dell’autobus, all’interno dei garage delle abitazioni degli indagati o in stazione ferroviaria.
La droga, in questo caso eroina, veniva venduta a 20euro per 0,5 grammi e la marijuana a 10 euro a grammo. Tra gennaio e ottobre 2017 i carabinieri hanno dimostrato un migliaio di cessioni quantificate in 1500grammi tra eroina e marijuana, anche se risultano agli inquirenti altre sostanze come Md, hashish e pastiglie di suboxone.
Nell’operazione sono stati sequestrati 70 grammi di eroina, 10 di cocaina, 50 grammi di marijuana e il materiale per il confezionamento della droga. Indentificati e segnalati alle varie prefetture 87 consumatori di sostanze stupefacenti: 61 residenti solo tra le province di Pordenone e Treviso.