Il Veneto ha in dote i numeri da area gialla e anche per i prossimi giorni si profilano le restrizioni (e gli allentamenti) entrati in vigore la scorsa settimana. A fronte di 31mila tamponi, nelle ultime 24 ore, i positivi scoperti sono stati 668, con un'incidenza del 2,11%.
Secondo stime del professor Vincenzo Baldo, dell'Università di Padova, la circolazione del virus nelle sette province è dello 0,3%. Che tradotto significa che in una piazza dove ci sono mille persone, 3 possono contagiare. Numeri buoni, quindi, che non devono far abbassare la guardia. Perchè il rischio, soprattutto alla fine di febbraio dopo l'apertura delle scuole e degli ospedali, oltre agli spostamenti in tutta la regione, è quello di ritrovarsi in zona arancione o peggio rossa.
Tornando ai numeri, negli ospedali i ricoverati sono 1956, di cui 1746 area non critica e 210 in terapia intensiva. I decessi sono 25.