Il trend da Coronavirus in Veneto, stando al bollettino di stamane di Azienda Zero, segna 9155 casi positivi. 

I pazienti ricoverati nelle 7 province sono 2036, di cui 356 in terapia intensiva. I dimessi sono 828 e i decessi sono saliti a 448. Padova è sempre la provincia più colpita con 2264 casi, seguita da Verona (2112), Treviso (1522), Vicenza (1242), Venezia (1170), Belluno (430) e Rovigo (136). Le persone in isolamento domiciliare sono 19.945. I tamponi finora eseguiti in Veneto sono 105.784 tamponi eseguiti. Entro lunedì si stima che possano arrivare 700mila test rapidi, che permetteranno di intervenire ad ampio raggio sulla popolazione nell'ambito del piano di intervento sanitario stabilito dalla Regione in questo periodo di emergenza sanitaria.

Il picco dei contagi è previsto tra due settimane, quando poi la curva dovrebbe essere in discesa e di dovrebbe iniziare con la graduale riapertura delle attività. Ecco perché questa settimana è decisiva e ancor di più lo sarà la prossima: stando a casa e continuando con le misure restrittive, si favorirà l'annunciato abbassamento e quindi il miglioramento generale della situazione. Uno sforzo determinante per l'uscita da un tunnel da cui si comincia a intravedere, seppur in misura contenuta, qualche spiraglio di luce.