CORONAVIRUS: CONTINUANO I CONTROLLI DEI CARABINIERI NEL VENEZIANO

Continuano i servizi svolti da parte dell’Arma dei Carabinieri, disposti dal Prefetto, per informare, supportare la popolazione e per verificare il rispetto del DPCM per il contenimento del contagio da COVID 19 e delle normative rilasciate dalle varie Autorità nell’arco delle ultime settimane.

 

La quasi totalità della cittadinanza sta rispettando la normativa predisposta per evitare il contagio. Numerose permangono le chiamate al 112 NUE per chiedere chiarimenti sull’interpretazione delle norme, soprattutto sulle motivazioni per cui si può uscire di casa, o per richiedere il nostro intervento in caso di necessità. Dai controlli emerge ancora qualche situazione di violazione delle norma nonostante l’atteggiamento di estrema comprensione che pongono in essere le pattuglie nell’affrontare i singoli controlli.

 

Nel territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Venezia, in particolare sull’isola della Giudecca, nel sestiere Cannaregio, ma anche a Castello e all’isola di Sant’Elena, i Carabinieri continuano a denunciare dei cittadini in quanto lontani dalle loro abitazioni, i quali vengono trovati a diporto senza giustificato motivo. Due soggetti sono stati inoltre deferiti anche dal Nucleo Natanti in quanto lontani dalle loro abitazioni. Nei parchi della città lagunare nella giornata di ieri non sono state intercettate persone, dimostrando quindi l’elevato senso civico della cittadinanza.

 

Nel territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Mestre, in particolare a Marcon, Marghera, Mestre, Mira, Mirano, Noale e Spinea, in tutta la loro giurisdizione, i Carabinieri hanno denunciato numerosi cittadini, i quali venivano trovati a diporto senza giustificato motivo. In particolare a Mira, come già descritto da qualche testata giornalistica, i Carabinieri sono intervenuti, a seguito di chiamata al 112 da parte dei vicini, in quanto quattro cittadini hanno organizzato una festa privata.

 

Nel territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di San Donà, in particolare a Ceggia sono stati trovati due minorenni, che girovagavano per il paese a piedi, in possesso rispettivamente di 10 e 5 grammi di marijuana, alla fine riaffidati ai loro genitori; a Cavallino invece è stato trovato, come qualche giorno fa a Musile di Piave, una persona mentre stava lavandosi la propria auto.

Anche nellaCompagnia Carabinieri diPortogruaro in tutta la giurisdizione, i Carabinieri hanno denunciato dei cittadini, i quali venivano trovati a diporto senza giustificato motivo. Tuttavia non c’è stato l’afflusso verso il litorale che c’era stato invece nel weekend precedente.

 

I Carabinieri della Compagnia di Chioggia Sottomarina hanno eseguito nel territorio della città clodiense e in quello dei comuni della Riviera del Brenta, mirati controlli al fine di vigilare sull’osservanza degli obblighi imposti dai recenti decreti inerenti alle misure urgenti di contenimento del contagio da COVID-19.

Durante il fine settimana sono state deferite numerose persone per la violazione degli obblighi imposti.

In particolare, a un uomo è stata comminata anche una sanzione amministrativa di € 50, poiché sorpreso sulla spiaggia in località Sottomarina, in violazione di ordinanza comunale che ne vieta l’accesso.