In questi giorni, infatti, residenti e sopratutto aziende agricole stanno facendo i conti con il noto insetto di colore marrone e grigio, segnalato in grande quantità assieme a quello autoctono di colore verde. Lo si trova nelle case, tra i balconi e le finestre. Per non parlare dei danni che provoca ai frutticoltori, rovinando pesche, albicocche, pere e mele. Ma anche la soia.
L'insetto, arrivato qualche anno fa dall'Asia, è diffuso in tutto il Nord Italia. Nel portogruarese la sua presenza non è passata inosservata, un po in tutti i comuni. Segnalazioni sono arrivate da diversi comuni dell'intero comprensorio, da chi abita in campagna a chi invece risiede vicino ai centri abitati. Sia nelle abitazioni a piani bassi che nei condomini.
A preoccupare sono poi i danni al settore ortofrutticolo. Confagricoltura Veneto ha incontrato nei giorni scorsi la Regione per chiedere un sostegno di fronte al problema. I danni in media sono stati stimati attorno al 30 per cento, ma con perdite anche fino al 100 per cento in alcuni casi.