A Chioggia i carabinieri del Nucleo Operativo hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare dispositivo degli arresti domiciliari a carico di un residente del posto, 34 anni, di professione operaio, emesso dall’Autorità Giudiziaria lagunare a seguito della violazione degli obblighi connessi alla misura cautelare dell’obbligo di dimora cui era sottoposto. Nella tarda mattinata dello scorso 21 aprile, infatti, i militari dell’Aliquota Radiomobile avevano tratto in arresto l'uomo in flagranza di reato per furto in abitazione.
A seguito di richiesta d’intervento al 112, l’uomo era stato bloccato dai carabinieri all’interno dell’abitazione di un 90enne del posto al quale aveva sottratto la somma di 100 euro. I militari avevano accertato come l’uomo fosse riuscito a convincere l’anziano a farlo entrare in casa millantando la conoscenza del figlio di quest’ultimo. Il denaro era stato recuperato e restituito. L’arrestato condotto d’innanzi all’Autorità Giudiziaria veneziana era stato, dunque, sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Chioggia con l’obbligo di permanenza in orario notturno presso la propria abitazione.
Successivamente i Carabinieri della Stazione di Legnaro lo hanno tratto nuovamente in arresto, lo scorso 9 maggio, per furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Il 34enne era stato Sorpreso a rubare 200 euro in un centro parrocchiale di Saonara.
