Due pregiudicati residenti nel Padovano sono finiti in manette per l'efferata rapina in abitazione consumata il 15 aprile scorso ai danni di due coniugi settantenni di Campolongo Maggiore. I carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Venezia e della Compagnia di Chioggia, dopo 8 mesi d'indagine sono riusciti a stringere il cerchio attorno a due pregiudicati, arrestandoli.

Si tratta di un 47enne italiano, di Cittadella, e di un 32enne rumeno residente a Grantorto.

I due malviventi, nel pomeriggio dello scorso 15 aprile avevano suonato alla porta delle vittime facendosi aprire con il pretesto di chiedere informazioni. Una volta introdotti nell’abitazione, però, mentre uno aveva immobilizzato la donna colpendola al capo con il calcio della rivoltella, l'altro aveva chiuso il marito nel bagno.

E così erano riusciti poi a ripulire indisturbati la casa, trovando contanti in vari nascondigli, per un ammontare di circa 30mila euro.

Le successive indagini condotte dai carabinieri e coordinate dal Pm Carlotta Franceschetti, grazie ai rilievi tecnici, hanno consentito di individuare un'impronta, successivamente attribuita ad uno dei due ladri.