CAORLE: ALBANESE MINACCIA I CLIENTI DI UN LOCALE, ARRESTATO

Minaccia alcuni clienti del bar con un coltello in preda ai fumi dell'alcol, albanese arrestato a Caorle dai carabinieri.

CAORLE: ALBANESE MINACCIA I CLIENTI DI UN LOCALE, ARRESTATO

 

Mezz'ora dopo la mezzanotte di venerdì i militari dell'arma, operativi nella nota località balneare dell'Alto Adriatico, sono intervenuti a seguito della segnalazione di una lite avvenuta all'interno di un locale situato in viale Panama. Una serata che pareva tranquilla, salvo poi scaldarsi improvvisamente e non di poco.

Giunti sul posto i carabinieri notano la presenza di un cittadino albanese di 39 anni, identificato poi come S.A., residente a Musile di Piave, che stava minacciando con un coltello le persone presenti nel locale, per motivazioni ancora poco chiare e comunque condite dalla sua alterazione alcolica. In quegli attimi di tensione i militari sono riusciti prontamente a far desistere l'uomo da eventuali intenti inconsulti, prima che la situazione potesse complicarsi ulteriormente. Quindi, data la situazione, hanno manifestato la necessità di accompagnare il 39enne in caserma per tutti gli accertamenti di rito ma a quel punto l'albanese ha cominciato ad opporre una strenua resistenza, rifiutando il trasferimento e tentando di divincolarsi dalle maglie dei carabinieri.

Dopo averlo definitivamente bloccato i militari hanno proceduto all'arresto dell'albanese in flagranza per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e porto di oggetti o armi atti ad offendere. Nel corso della perquisizione personale, infine, è emerso che il soggetto, oltre al coltello a serramanico utilizzato per minacciare gli avventori del locale, aveva anche un noccoliere, o meglio un tirapugni, strumento che aumenta la massa del colpo durante una lite.