Aveva saturato l'auto tramite un tubo collegato al gas di scarico, reclinando il sedile. Ma fortunatamente il veicolo è stato notato da un anziano che ha chiamato subito i carabinieri, riusciti a portare l'uomo in salvo.
E' accaduto ieri attorno a mezzogiorno, quando al 112 è arrivata la chiamata di un cittadino che segnalava la presenza di una persona esanime all'interno di un'autovettura in località Casello della Guardia, siamo in comune di Caneva. Grazie alla perfetta conoscenza del territorio, i militari della locale stazione sono prontamente intervenuti sul posto, situato in una zona montana isolata, accorgendosi subito della gravità della situazione.
Un'auto con motore acceso aveva un tubo in plastica di colore bianco che immetteva i gas di scarico all'interno dell'abitacolo attraverso un finestrino posteriore appositamente sigillato con scotch da pacchi trasparente.
Sdraiato sul sedile anteriore lato guida, reclinato, vi era il corpo di un uomo.
L'intervento dei militari è stato provvidenziale. Hanno estratto il malcapitato e chiamato subito medici e vigili del fuoco, prestandogli le prime manovre di assistenza. Alla fine si è salvato e appena rianimatosi ha ringraziato subito i carabinieri.