Forse una sigaretta dimenticata accesa o forse il malfunzionamento di uno scaldino elettrico sono le cause del rogo sviluppatosi alle 6 di domenica mattina nell’abitazione di Aldo Garatto, 90enne di Musile di Piave.

Il tragico incendio è purtroppo costato la vita all’uomo che dormiva al piano terra dell’abitazione sita in via Damiano Chiesa, mentre la moglie 86enne che dormiva al piano superiore, si è salvata ma è rimasta intossicata dal fumo, ed è stata trasportata in ospedale per gli accertamenti del caso.

L’allarme è stato lanciato da un nipote, che vedendo il fumo e le fiamme fuoriuscire da una finestra, ha allertato i vigili del fuoco.

I pompieri hanno escluso il dolo all’origine del rogo, mentre propenderebberpo per la sigaretta dimenticata accesa, dato che l’anziano sarebbe stato trovato ancora con l'accendino in mano.

La donna, rimasta intossicata non versa i gravi condizioni, ma in ogni caso è stata trasferita in ambulanza all'ospedale di San Donà, dove è stata sottoposta ad accertamenti.

Ora, dopo il sopralluogo dei pompieri, è possibile che il magistrato disponga il sequestro della porzione dell'immobile interessata dal rogo per permettere ulteriori indagini.