I giovani sono stati individuati ieri pomeriggio, attorno alle 17.30, dai militari dell'arma. Dovranno rispondere di alcuni incendi perpretrati ad Aviano, in via dei Moloni, ai danni di un 63enne agricoltore, che da giovedì 28 giugno era stato preso di mira.
I roghi hanno distrutto trattori agricoli, rimorchi, attrezzature agricole e bombole a gas. La sera del primo luglio era andato anche a fuoco il materasso della camera da letto del 63enne e ieri sera persino l'intera abitazione, ancora una volta data alla fiamme. Per fortuna l'uomo non era mai presente in casa durante i fatti. I carabinieri hanno dato una svolta alle indagini ieri pomeriggio, dopo aver notato i due minorenni che si aggiravano intortno all'abitazione del sindaco pro tempore del Comune di Aviano, Ilario De Marco. Dopo aver scalvalcato, i due fratelli hanno provveduto a portar via tre biciclette, una delle quali poi abbandonata.
La descrizione dei ragazzi e le ricerche dei militari hanno permesso quindi di arrivare ai due ragazzini. Convocati in caserma, hanno ammesso le loro responsabilità: entrambi i i velocipedi, del valore complessivo di 700euro, sono stati trovati dai carabinieri e restituiti all'avente diritto. I due, in presenza del loro legale, hanno anche ammesso di essere gli autori degli incendi ai danni dello sfortunato agricoltore. Si erano accaniti su di lui, stando a quanto ricostruito dai militari, per futili motivi.
Ad incastrarli anche alcune testimonianze e le immagini di video sorveglianza. I due sono gli stessi, individuati sempre dai carabinieri di Aviano, che lo scorso 7 giugno si erano resi responsabili di furto aggravato, incendio, danneggiamento e diffamazione nei confronti di una insegnante.