Un anno complesso. Non proprio difficile, ma sicuramente complicato perché caratterizzato da una mole di lavoro inusuale sul versante finanziario amministrativo. Al centro dell’esercizio luglio 2018-giugno 2019 di Autovie Venete, infatti, il ruolo da protagonista solitamente ricoperto dai lavori della terza corsia, è stato occupato dall’evoluzione del processo di trasferimento della concessione per la gestione della rete autostradale alla società Autostrade Alto Adriatico e dalle incertezze regolatorie che hanno condizionato l’intero settore autostradale. E’ la premessa con cui Maurizio Castagna, presidente di Autovie Venete, ha aperto oggi – a Trieste – l’assemblea dei soci, riunita nella sala convegni di via Locchi per l’approvazione del bilancio.
I cantieri
Molto soddisfatto per l’andamento dei lavori di realizzazione della terza corsia “la cui conclusione rappresenta una priorità assoluta”, Castagna ha ripercorso le principali tappe dell’evoluzione dei cantieri, ribadendo che il tratto Portogruaro Alvisopoli potrà essere concluso entro la fine del 2021; il tratto nuovo ponte fiume Tagliamento – Gonars sarà ultimato entro la fine 2019-primi mesi del 2020; anche i lavori sul tratto Gonars-nodo di Palmanova, saranno conclusi per l’inizio del 2020. Il presidente Castagna ha sottolineato, inoltre, come la situazione di indeterminatezza che ha caratterizzato tutto l’esercizio precedente, compreso il mancato riconoscimento dell’adeguamento tariffario per il 2019, ha contribuito a determinare un rallentamento dell’azione del Commissario Delegato che ha ritenuto, prudenzialmente, di non dare avvio ad alcune opere già programmate. “Il positivo e rapido processo di trasferimento della nuova concessione a favore della società Autostrade Alto Adriatico – ha chiarito Castagna – rappresenta il presupposto indispensabile per il completamento della terza corsia anche nel tratto Portogruaro – San Donà di Piave”.