L’uomo è stato fermato due volte nell’ultima settimana dagli agenti della Municipale. Il 5 luglio mentre era in possesso di materiale contraffatto che stava vendendo lungo l’arenile, ieri 13 luglio, è stato fermato perché autore di una manovra pericolosa mentre si trovava alla guida di un’auto piena di materiale con griffe false.
Visto il suo curriculum che anche nel 2015 aveva collezionato denunce per detenzione e vendita di materiale contraffatto oltre che per ricettazione, vista la richiesta di sicurezza sulle spiagge e l’allarme sociale che fenomeni come quello del commercio ambulante possono creare in una località balneare turistica come Jesolo e considerato che il 53enne marocchino risiede a San Donà ma non ha alcun motivo di recarsi a Jesolo se non per attività illecita, la Questura ha deciso di notificargli un foglio di via obbligatorio della durata di tre mesi.
Il marocchino, quindi, non potrà più tornar a Jesolo fino alla fine dell’estate e se verrà nuovamente sorpreso in città rischia una pena da uno a sei mesi.
