Ancora una violenta aggressione in quel di Mestre. Nella notte, in via Piave, all'altezza di piazzale Olivotti, il suem 118 ha soccorso un cittadino tunisino di 32 anni ferito con un'arma da taglio al fianco: almeno due i fendenti al suo corpo.
Stabilizzato e caricato a bordo dell'ambulanza, il giovane è stato poi trasportato in codice rosso all'ospedale dell'Angelo di Mestre: non sarebbe in pericolo di vita. Si tratta di un giovane con diversi precedenti alle spalle per questioni di spaccio, quindi è verosimile che il diverbio poi finito a coltellate possa essere scoppiato per motivi di droga.
Su questo punto, però, si sta ancora indagando. L'aggressore sarebbe un connazionale del ferito ma le motivazioni del fatto non sono state rese note alle forze dell'ordine. Prima dell'arrivo della polizia l'aggressore se l'era svignata non appena aveva capito la gravità di ciò che aveva combinato. Le forze dell'ordine in un secondo momento si sono portate all'Angelo per raccogliere la versione dei fatti del ferito, ma quest'ultimo non era ancora in grado di parlare.
Fatto sta che si tratta di un episodio, l'ennesimo, che ha attirato l'attenzione di molta gente, a giudicare dal numero di telefonate giunto alle varie centrali operative. Residenti allarmati per un fatto che ancora una volta fa ripiombare la zona di via Piave al centro delle cronache.
