Sabato da bollino nero sulla rete di Autovie Venete, come da previsioni. La conferma che sarebbe stata una giornata difficile si è avuta già ieri, venerdì 5 agosto con un incremento dei transiti, rispetto alla stessa giornata del 2015 pari al 5%. Le code a tratti e i rallentamenti, iniziati già durante la notte, si sono susseguiti per tutta la giornata con flussi di auto elevatissimi in direzione Trieste. L’utilizzo a intermittenza dei by-pass (il reindirizzamento dei veicoli) dalla A4 verso la A27 e A28 in Veneto e dalla A4 verso la A34 in Friuli Venezia Giulia) e i pochissimi incidenti, hanno però consentito di tenere sotto controllo la situazione evitando il formarsi di code troppo lunghe. Una situazione ampiamente prevista che la Concessionaria ha affrontato potenziando il personale (oltre 200 persone in servizio sulle 24 ore) e distribuendo in modo strategico sul territorio sia i soccorsi meccanici, sia i presidi di “pronto intervento”. In situazioni come queste, infatti, diventa essenziale intervenire nel tempo più breve possibile per rimuovere veicoli incidentati o fermi per un guasto meccanico e, in caso di guasti agli impianti, ripararli rapidissimamente. Fondamentale anche il ruolo dell’informazione, dai pannelli a messaggio variabile che consigliano l’uscita a un casello prima di quello intasato, alla app “AutovieTraffic” che permette di verificare in tempo reale la situazione su tutta la rete, fino all’account Twitter @AutovieTraffico che fornisce gli aggiornamenti minuto per minuto. Attualmente (16 e 45), la coda in uscita alla barriera di Trieste Lisert è di 5 chilometri, mentre code a tratti permangono su tutta la A4 da San Donà di Piave a Villesse.