Lo scorso venerdì, 24 giugno, la Snua ha siglato il nuovo contatto di
appalto per il servizio di gestione integrata di igiene urbana nei
Comuni aderenti alla Comunità Montana. Dopo pochi mesi
dall’affidamento alla società Aimeri, dunque, tutto ritorna nelle
mani della Snua. La decisione del Consiglio di Stato dello scorso 19
maggio ha sancito, infatti, le legittime pretese della stessa, cui è
stato riaffidato il servizio per i prossimi 7 anni.

Snua dovrà ora fare i conti con quanto Aimeri ha lasciato, e
organizzarsi affinché quanto previsto nel bando sia puntualmente
compiuto. Già nei giorni scorsi sono state pubblicate da alcune testate
giornalistiche le lamentele e le problematiche che man mano stavano
sorgendo nei Comuni che hanno iniziato la raccolta col nuovo servizio
richiesto dalla Comunità.

Anche alla luce di queste, il presidente di Snua, Pierluigi Ceciliot,
tiene a precisare che: “Ora Snua, che a pieno diritto inizia questa
nuova sfida, farà di tutto perché il servizio offerto ai cittadini
possa proseguire con il minore fastidio per loro. Ci scusiamo fin
d’ora con la popolazione per le eventuali problematiche, speriamo
limitate, che per necessità potranno accadere, visto che subentriamo da
oggi in una attività che non abbiamo ancora avuto modo di verificare e
senza avere avuto un proficuo confronto con chi la gestiva. E' un po’
tutto da rivedere e per questo faremo il possibile, garantendo il
massimo sforzo e chiedendo da parte della Comunità Montana la massima
collaborazione. Sono certo che nel breve, vista l’urgenza con la quale
è stato necessario intervenire, tutto potrà funzionare egregiamente.
Ci saranno degli investimenti da fare per acquistare nuovi mezzi e
attrezzature. Dovremo riassorbire le maestranze che erano legate
all'attività che in precedenza svolgevamo. Per questo ci vorrà un
po’ di tempo, ma non ci spaventiamo: la nostra società è ben
organizzata e affidabile, forte di un’ esperienza di oltre
cinquant’anni”.