Il Nucleo, composto da personale specializzato in legislazione e cultura dell’ambiente, assolve funzioni di polizia giudiziaria in materia ambientale ed opera in molteplici settori tra cui l’inquinamento del suolo, idrico, atmosferico ed acustico, la salvaguardia del patrimonio naturale, l’impiego di sostanze pericolose ed attività a rischio di incidente rilevante.
Nel corso dell’anno appena terminato, le attività mirate alla vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni compiute in danno dell'ambiente sono state concentrate maggiormente sulla gestione illecita dei rifiuti, anche a livello di traffico illecito e di importazione/esportazione e sulla gestione di impianti per l’estrazione di roccia o argilla, nonché di recupero di materiale da demolizione destinato alla produzione di materiale inerte.
I risultati emersi nel 2017, rispetto al 2016, delineano un maggior incremento dei reati scoperti ed il conseguente aumento delle sanzioni (penali o amministrative) applicate ai responsabili, pur restando pressoché uguale la quantità dei controlli effettuati. In termini numerici si riassumono: 166 controlli; 3 sequestri per Euro 115.000; 38 reati accertati e 88 persone deferite in stato di libertà; 44 sanzioni amministrative per Euro 320.400.