Caldo torrido e siccità: il nordest è messo a dura prova dalle condizioni climatiche di questa settimana, e pare che nei prossimi giorni non ci sia prospettiva di miglioramento. Anche in Veneto l’attenzione è alta per il rischio di incendi boschivi, che hanno già interessato la località balneare di Bibione la scorsa settimana e che stanno impegnando senza sosta i Vigili del Fuoco in FVG, tra Carso e Val Resia.

La Protezione civile regionale ha quindi dichiarato lo stato di grave pericolosità anche per i territori comunali a rischio della regione Veneto nelle province di Belluno e Vicenza-Aree di base montana.

Vista la siccità che permane in tutta la regione, anche una minima scintilla rischia di scatenare un vasto incendio, che comporta delle conseguenze anche sulla qualità dell’aria. Pertanto, fino alla comunicazione di revoca dello stato di grave pericolosità, sono vietate tutte le operazioni che possono creare pericolo o possibilità di incendio in aree boscate, cespugliate o arborate, e comunque entro la distanza di cento metri dai medesimi terreni. Per le trasgressioni a tali divieti verranno applicate le sanzioni previste per le Legge.