Lo spazio acqueo attualmente è profondo 6 metri e le operazioni dovrebbero aumentare la profondità arrivando agli 11 necessari per il passaggio dei giganti da crociera.
I prareri favorevoli arrivano dal ministro alle Infrastrutture Graziano Del Rio, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che aveva già proposto la soluzione all'epoca della sua presidenza veneziana di Confindustria.
Con il Vittorio Emanuele, le maxi navi entreranno dalla Porta di Malamocco, passeranno attraverso il canale dei Petroli prima e il Vittorio Emanuele poi, arrivando in Marittima. Non dovrebbero nemmeno esserci problemi importanti con la valutazione d'ipatto ambientale, anche se ovviamente ci sarà da valutare e soprattutto trovare il sito di stoccaggio per i fanghi vista la loro natura tossica.
Non ancora abbandonata la pista Marghera.