Il progetto si chiama Respira il Mare e la sua fase sperimentale è iniziata già nel 2011 per poi partire ufficialmente tre anni dopo con il divieto di fumo dalla prima fila di ombrelloni e fino alla riva del mare.
Ora, dopo un congruo periodo di valutazione di eventuali criticità organizzative – perché sui benefici per persone e ambiente non vi sono mai stati dubbi – l’amministrazione comunale in accordo con gli operatori turistici è pronta a fare il salto definitivo, ovvero: chiedere ai propri ospiti di non fumare più in spiaggia.
“ Sin dall’esordio, Respira il Mare non ha voluto essere un’iniziativa contro i fumatori – spiega il vicesindaco della località balneare e promotore dell’iniziativa, Gianni Carrer – quanto piuttosto un diritto alla salute per tutti. La nostra proposta ha incontrato da subito l’interesse del Ministero della Salute che ha voluto conoscerne i dettagli per proporla come modello da applicare. Così, tante spiagge hanno deciso di seguirci e noi siamo stati assolutamente felici di essere imitati”.