26/07/2014 Archivio

GORIZIA, UN TAVOLO DI CONFRONTO SUL FIUME ISONZO

Il fiume Isonzo - commenta oggi Ziberna - è un patrimonio di tutti che deve essere tutelato da ogni punto di vista faunistico, economico, turistico, paesaggistico. In coda all'esame della legge sull'assestamento di bilancio, il Consiglio regionale, su proposta dei consiglieri Rodolfo Ziberna (Fi) e Diego Moretti (Pd), in accordo con l'assessore all'ambiente Sara Vito, ha approvato un ordine del giorno per costituire in autunno un tavolo di governance sul fiume Isonzo. Il fiume Isonzo - commenta oggi Ziberna - è un patrimonio di tutti che deve essere tutelato da ogni punto di vista faunistico, economico, turistico, paesaggistico. Il flusso dell'acqua va certamente regolamentato e tra non molto la produzione agricola potrà avere problemi di approvvigionamento. Nessuno ha la verità in tasca, ma certamente sbagliamo nel decidere di non scegliere. In autunno l'assessore Vito promuoverà un tavolo che, con gli elementi di conoscenza in possesso - conclude - sarà in grado di affrontare e decidere una volta per tutte"

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25/07/2014 Archivio

FRATTOLIN (M5S) VA RIVISTA L'ATTRIBUZIONE DELLO STATUS DELLE MANIFESTAZIONI

Va completamente rivisto il sistema che riconosce alle manifestazioni e fiere regionali la patente di locale, nazionale o internazionale Va completamente rivisto il sistema che riconosce alle manifestazioni e fiere regionali la patente di locale, nazionale o internazionale". Lo afferma la capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, Eleonora Frattolin. Frattolin riferisce che in occasione della "Sagra dei osei" di Sacile, "una trentina di visitatori della fiera ci ha segnalato di aver ricevuto lo scorso anno i biglietti di colore rosso con la dicitura 'visitatore internazionale', anziché quelli di colore bianco previsti per i cittadini italiani. Un piccolo campanello di allarme che non intendiamo sottovalutare, visto che staccare un maggior numero di biglietti di visitatori provenienti dall'estero incide sulla qualifica di 'fiera internazionale' - aggiunge - e determina la quantità del finanziamento regionale". Secondo l'esponente grillina "non è accettabile che tutto il sistema del riconoscimento delle manifestazioni poggi solo ed esclusivamente sulla certificazione. Da quando è stato adottato questo sistema la Regione si è completamente disinteressata dei controlli e delle verifiche, in barba al regolamento di attuazione sulla legge regionale in materia fieristica. Un andazzo - conclude - che deve finire, a Sacile come in ogni altro comune del Friuli Venezia Giulia"

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