Due arresti per spaccio di sostanze stupefacenti e una denuncia per maltrattamenti in famiglia. E’ questo l’esito delle attività svolte dai carabinieri della compagnia di San Donà nel week-end. A Eraclea i militati della locale stazione sono stati impegnati in un mirato servizio finalizzato alla repressione e allo smercio di droga. Un blitz svolto in collaborazione con colleghi della Squadra di Intervento Operativo del 4° Btg. “Veneto”.
L’esito è stato positivo. In arresto è finito un 29enne tunisino del posto, gravato da precedenti penali e di polizia e già sottoposto agli arresti domiciliari, e un 34enne dominicano di Preganziol, pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due stavano parlando sul retro dell’abitazione del tunisino, trovando nelle sue disponibilità un sasso di cocaina del peso di 12 grammi circa, mentre l’ospite dominicano è stato trovato in possesso di un altro involucro con circa 20 grammi sempre di cocaina, di cui ha cercato di disfarsene gettandolo tra la vegetazione circostante alla vista dei militari. I carabinieri, tuttavia, sono riusciti a recuperarlo. Nella sua casa di Preganziol sono stati trovati anche 3.200 euro, posti sotto sequestro poiché ritenuti provento dell’attività illecita. Entrambi sono stati condotti in carcere a Venezia in attesa dell’udienza di convalida.
A Noventa di Piave, invece, i militari sono intervenuti per una lite in famiglia. Una donna straniera, 50enne, era stata aggredita dal coniuge 48enne. I militari dell’Arma locale, approfondendo gli accertamenti, hanno appurato che si trattava dell’ultimo di una serie di comportamenti maltrattanti dell’uomo verso la donna che non ha comunque inteso denunciare formalmente il marito che ora è indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia. Nel corso del fine settimana sono state controllate complessivamente oltre 130 persone e 60 attività. Al momento del sorvolo aereo del territorio non sono state rilevate criticità in ordine ad assembramenti o alla presenza di abusivismo commerciale lungo il litorale.