Andremo a Torino a difenderci perché sono più forti di noi. Non ci vergogniamo ad accettarlo. Ma ogni volta che sbaglieranno cercheremo di metterli in difficoltà. Sarebbe ingenuo dire che andiamo a giocarcela alla pari. E' un'analisi umile ma orgogliosa. Il tecnico dell'Udinese Andrea Stramaccioni fa un bagno di umiltà nella consueta conferenza stampa della vigilia, in vista dell'anticipo di domani allo Juventus Stadium, contro quella che è ancora e sempre "la favorita numero uno nella corsa allo scudetto". Eppure il tecnico bianconero aveva già espugnato il "fortino" torinese, il 3 novembre 2012, quando finì 3-1 per l'Inter, con tanto di polemica con Marotta: "E' stata sicuramente - ha commentato 'Strama' - una partita unica, bellissima, giocata a viso aperto da due grandi squadre. E' una partita che ricordo con piacere ma fa parte del passato, non deve influenzarci. Ho ben chiara la nostra dimensione e la differenza di valori in campo domani; credo che nella testa dei miei giocatori debba esserci la consapevolezza del valore della Juventus, ma la voglia di metterli in difficoltà". Archiviata anche la scaramuccia con Marotta: "Quello che mi fece arrabbiare prima della partita gliel'ho detto in maniera chiara. Ho avuto modo di parlare con lui e mi ha spiegato che c'era un particolare che non mi era stato riferito e ha creato un grande equivoco. Ho rispetto per Marotta come dirigente". La gara di domani è segnata dalle assenze, da una parte e dall'altra: "La Juve - ha spiegato il tecnico - ha una mediaticità differente. Ma spero che i paragoni per le assenze fossero in riferimento alle altre pretendenti nella lotta con il titolo. A centrocampo potrebbe giocare Pereyra, che per noi era uno dei più forti". In casa friulana peserà non poco l'assenza di Domizzi, che va ad aggiungersi sempre sulla sinistra all'assenza di Gabriel Silva e Pasquale: "Insieme a Danilo, Domizzi è un pilastro della difesa, offre valore ed esperienza. Purtroppo si somma a un'assenza sulla stessa corsia del campo, ma credo che chi sostituirà i nostri due infortunati, purtroppo sulla stessa corsia, lo farà alla grande". Candidato a sostituire il difensore sarà Bubnijc, come conferma in maniera indiretta il tecnico con un "dobbiamo anche pensare al futuro dando fiducia a chi è dietro ai nostri pilastri". In fascia, il posto di Gabriel Silva dovrebbe andare invece a Piris. A fare coppia d'attacco probabilmente ci sarà Muriel, per cui Stramaccioni rinnova il suo giudizio: "Con l'Empoli mi ha parzialmente convinto. E' entrato con tre assist e un tiro fuori di poco, dopo 10 secondi si è reso protagonista anche di un episodio dubbio in area di rigore. Ha la fiducia mia e della società, deve far parlare il campo. Non c'è test migliore che quello con i campioni - ha concluso - per dimostrare se può stare in campo senza pesare alla squadra in fase di non possesso".