La Camera di Commercio di Udine ha vinto in appello il ricorso relativo all'escludere dalla gara per il servizio di facchinaggio della società Fercam di Bolzano. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, accogliendo l'appello proposto dall'Ente camerale - patrocinato dall'avvocato Gianni Ortis - contro la sentenza del Tar del Friuli Venezia Giulia del 2014. In particolare il Consiglio di Stato ha evidenziato che la Fercam Spa andasse esclusa in quanto il suo legale rappresentante aveva omesso di dichiarare la sussistenza nei suoi confronti di un decreto penale di condanna. In seguito alla sentenza di appello, il servizio sarà affidato alla cooperativa sociale "Il grande carro" di Gorizia. Fercam aveva ottenuto dal Tar Fvg l'annullamento delle determinazioni con cui, a marzo, la Cciaa l'aveva esclusa dalla procedura di affidamento del servizio, sostenendo che il reato fosse estinto. Il Consiglio di Stato ha, al contrario, affermato che era onere del legale rappresentante di Fercam ottenere una espressa pronuncia di estinzione del reato (che sarebbe stata trascritta sul certificato generale penale) per poter partecipare validamente alla gara