UDINE, CAMBIO DI LINGUA: INDIVIDUATO L'INTERRUTTORE

Una parte della corteccia cerebrale superiore è stata individuata da un'equipe di ricercatori friulani come quella che governa il bilinguismo, una sorta di "interruttore" per "passare" da una lingua all'altra. Lo studio è dell'Istituto di ricerca "Medea" di San Vito al Tagliamento con l'ospedale S. Maria della Misericordia di Udine, ed è stato pubblicato sulla rivista "Neuropsychologia". Il fenomeno si chiama "involuntary language switching" (passaggio involontario da una lingua all'altra).