La vicesindaco di Trieste, Fabiana Martini, ha incontrato oggi il Sindaco di Berat (Albania), Fadil Nasufi, giunto a Trieste in occasione dei funerali di Elena Stefa, di 102 anni, originaria della cittadina albanese, che lasciò per trasferirsi a Trieste negli anni del regime totalitario comunista. Elena Stefa è ancora ricordata e amata nella sua città e nel suo Paese che l'ha insignita di diversi riconoscimenti. Martini l'ha ricordata, citando i festeggiamenti del Comune al compimento dei 100 anni, come "esempio di una lunga vita intensamente vissuta all'insegna di una grande generosità e umanità e nel contempo simbolo di una tipica storia triestina, fatta di accoglienza, lavoro, integrazione, da quando giunse da noi, con i suoi tre figli. E ancora oggi - ha concluso - storie simili si ripetono e anche cittadini albanesi, anche molto giovani, le rinnovano, come fanno ad esempio i ragazzi che hanno dato vita all'Associazione Studenti Albanesi di Trieste". Elena Stefa è ricordata in patria anche per vicenda del marito Kostaq, tra i fondatori degli scout albanesi e della scuola tecnica americana di Berat, che nel corso della seconda guerra mondiale, si distinse per il coraggioso salvataggio dell'equipaggio di un aereo statunitense dopo un atterraggio di fortuna causato dal maltempo. Azione che Kostaq poi pagò con la cattura e l'esecuzione come collaborazionista, storia citata in diversi testi storici inglesi e americani e che valse alla famiglia riconoscimenti e medaglie