TELEFONATA AL CAFC, ERA SOLO UNO SCHERZO

Perde consistenza la pista di un'organizzazione islamista dietro la telefonata minatoria da parte di una voce femminile effettuata ieri al Cafc di Udine, che ha costretto all'evacuazione dell'edificio e all'intervento delle forze dell'ordine. Gli inquirenti hanno riascoltato le persone coinvolte nella vicenda, approfondendo alcuni aspetti e accertando nuovi particolari in base ai quali la telefonata potrebbe non essere stata fatta da un terrorista. La voce ha aggiunto tra l'altro un ''siete dei ladri''. Alla luce di tutte queste considerazioni gli inquirenti non escludono che la telefonata possa essere stata fatta da una mitomane. La notizia aveva destato molto scalpore perché arrivata in concomitanza con altri allarmi bomba a Venezia e in altri luoghi.