SIDERPOTENZA, PREOCCUPAZIONE TRA I DIPENDENTI

C'è fermento e preoccupazione tra i lavoratori della Siderpotenza a seguito del sequestro stamani dello stabilimento siderurgico disposto dalla procura di Potenza ed eseguito dai carabinieri del Noe. Lo dice il segretario generale della Fim Cisl Basilicata, Salvatore Troiano, invitando "gli organi inquirenti a fare chiarezza rapidamente per non mettere a repentaglio l'occupazione". Nello stabilimento potentino del gruppo Pittini sono impiegati attualmente circa 260 lavoratori che da tre anni lavorano a orario ridotto con contratti di solidarietà difensivi. "La magistratura - aggiunge il rappresentante sindacale - faccia il suo lavoro con serenità e celerità per accertare eventuali violazioni di legge - commenta Troiano - ma occorre scongiurare il ripetersi di un nuovo caso Ilva che sarebbe letale per i lavoratori".