Ho registrato complessivamente molte adesioni e molte confortanti condivisioni sull'impianto complessivo della riforma. Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, commentando l'avvio della discussione e della audizioni sulla riforma della Sanità nella terza Commissione consiliare. "Si è sviluppato - prosegue Telesca - un dibattito importante, serio, anche acceso, che ho seguito con molta attenzione. Non sono naturalmente mancate voci critiche, e anche queste le ho ascoltate con interesse. Sono arrivati suggerimenti e molti li stiamo già rielaborando per migliorare il testo. Crediamo molto nell'impianto e nei principi della riforma: se ci sono contributi migliorativi, ben vengano. Abbiamo registrato ieri una forte condivisione da parte dei dipartimenti di prevenzione, che ci ha fatto molto piacere, perché è uno degli aspetti fondanti della riforma. E abbiamo anche ottenuto un atteggiamento favorevole da parte medici di famiglia. Anche questo è importante perché sono protagonisti di questo cambiamento, ne hanno consapevolezza e sono pronti a mettersi in gioco". "La maggiore preoccupazione che è emersa - osserva ancora Telesca - riguarda la gradualità nell'attuazione del cambiamento, quindi la richiesta che nel testo emerga con chiarezza questo aspetto. La gradualità la davo per scontata, perché qui stiamo parlando di una riforma che disegna uno scenario per i prossimi 15-20 anni. È chiaro quindi che non tutto potrà cambiare dal primo gennaio, ma da subito cominceranno intanto a cambiare alcune cose. Il testo in sostanza indicherà una rotta - conclude Telesca - in modo che tutti gli operatori sappiano in che direzione andare, che cosa fare via via nel tempo per arrivare all'obiettivo: a una sanità migliore per i cittadini, più equa e sostenibile economicamente".